“L’importanza d’analizzare e superare insieme le difficoltà che noi possiamo trovare sul nostro cammino”. E’ anche questo che hanno incominciato a capire i giovani dopo alcuni giorni vissuti lontani dalla Pediatria. Davanti gli sforzi compiuti per adattarsi ad un altro clima et ad un modo di vivere (per esempio la dieta alimentare semplice, il clima freddo di questo periodo e la povertà di trovare dei trasporti e dunque la facilità di acquistare o allo stesso tempo di fare arrivare le cose), noi constatiamo la volontà dei giovani di manifestare le loro opinioni critiche rispetto alle loro preferenze. Allo stesso tempo, essi provano pian piano a capire che non è facile trovare dappertutto quello che siamo abituati ad avere a casa. E’ anche questo buono spirito di comprensione che abbiamo vissuto anche in questi giorni.
Nel cuore e nella testa noi ricordiamo le urla di gioia dei giovani che sabato 19 luglio erano intenti a vivere il grande gioco della caccia al tesoro, seguendo dettagli ed indizi che hanno portato al rinvenimento del tesoro. Lo scopo era testare la conoscenza dei ragazzi dei luoghi della fattoria che avevano vissuto in quei giorni. Sono stati davvero eccezionali. Hanno vinto il tesoro (2 ananas e una bottiglietta di succo di frutta ciascuno) dopo aver corso una quarantina di minuti. Vederli leggere i biglietti con le indicazioni scritte da noi in francese e vederli cercare e riflettere assieme all’educatore Christian per capire dove si trovavano i biglietti uno dopo l’altro era interessante e ha riempito di gioia tutti gli abitanti della fattoria, che partecipavano alla corsa ed agli indovinelli. Ora stiamo vivendo la terza settimana. La scuola prosegue bene. Il rivestimento interno ed esterno è terminato. Le finestre sono state tutte installate e sono stati realizzati i primi banchi. Inoltre è stata realizzata anche la grondaia della facciata principale della scuola. In seguito hanno costruito il pannello per indicare il luogo dove sarà edificato il dispensario. Per l’ultima settimana dei ragazzi, Gauthier ha previsto che come lavori essi saranno importanti nella realizzazione dei pavimenti e delle lavagne a muro della scuola. I giovani finora hanno continuato ad impegnarsi forte per rendere tutto questo possibile.
Un gruppo di cinque giovani martedì 22 è partito con il trattore, guidato da un operaio della fattoria, per andare a raccogliere i tuberi di manioca nei campi della fattoria e poi portarli alle maman aiutandole nella spellatura della manioca. Dopo il corso di francese sono andati a lavorare con le maman dove le stesse si occupano di trattare la manioca. Già la mattina, durante la colazione qualcuno di loro aveva incominciato ad aiutarle. In seguito anche il mercoledì seguente hanno continuato a dare una mano alle maman. Martedì sera c’è stato il gioco delle parole nascoste, una vera sorpresa per tutti che ha mostrato uno spirito positivo del gruppo, cercando di trovare le risposte corrette alle domande poste. La gara prevedeva che le due squadre formatesi potessero trovare e scrivere la soluzione corretta. C’erano domande sulla fattoria e su Kinta, sulla grammatica francese, sul Congo e sul mondo. Il gruppo dei Leopardi, guidato da Aboubacar, ha vinto ma tutti si sono comportati bene collaborando bene assieme.
I falegnami continuano bene i loro lavori con Kovo. Essi hanno installato in due giorni tutte le finestre realizzate e hanno costruito assieme la grondaia per la facciata frontale della scuola. Il prossimo passo saranno le porte. Il gruppo dei muratori ella scuola hanno finito il rivestimento esterno e hanno cominciato quello interno. Per concludere bene la settimana, pensando ai momenti delle riflessioni, abbiamo parlato con loro delle persone che sapevano già di essere e delle loro vere capacità di perdonare sapendo che anche le belle sorprese nella vita hanno inizio da piccoli gesti fatti con il cuore.