L’associazione OIKOS ETS è impegnata in un servizio di accoglienza, tutela e integrazione di cittadini stranieri in Italia, richiedenti asilo, protezione umanitaria e sussidiaria, per dare un aiuto concreto alle persone particolarmente vulnerabili in fuga dai propri paesi .
Il servizio di accoglienza e accompagnamento che OIKOS ETS realizza è composto da diversi step funzionali a fornire un’accoglienza dignitosa, attenta alla persona e con interventi quanto più personalizzati possibile lavorando in rete con gli altri soggetti che già operano sul territorio e che possono fornire degli utili servizi a supporto.
Il servizio prevede i seguenti assi portanti:
• Inserimento abitativo
L’inserimento abitativo viene realizzato in modalità diffusa e quindi su un territorio a copertura intercomunale e nel rispetto delle indicazioni di ripartizione delle quote di accoglienza pianificate a livello regionale e spettanti a ogni ambito distrettuale.
• Interventi di mediazione culturale e linguistica
Prima della formazione linguistica è fondamentale vengano realizzati, a livello individuale e con una buona frequenza per il primo periodo di accoglienza, degli interventi di mediazione culturale e linguistica. Aspetto per nulla trascurabile dal momento che molte persone appena arrivate sul nostro territorio sono analfabeti, spesso anche nella loro lingua madre.
• Assistenza sanitaria e segretariato sociale
Gli utenti vengono accompagnati ai servizi sanitari preposti nel caso di prestazioni coperte dal servizio sanitario nazionale e presso altre strutture idonee per le prestazioni non coperte dal servizio sanitario nazionale.
• Orientamento ai servizi
È cura degli operatori di OIKOS ETS provvedere all’orientamento ai servizi di base presenti sul territorio e all’accompagnamento degli ospiti, soprattutto nei primi periodi di permanenza sul territorio regionale. Ogni beneficiario verrà accompagnato presso ogni servizio di cui ha bisogno dagli operatori e, se necessario, l’accompagnamento sarà affiancato da un intervento di intermediazione linguistica e culturale. A ogni beneficiario verrà consegnata una guida ai servizi del territorio, guida che sarà tradotta in diverse lingue.
• Raccolta storia di vita di ogni singolo utente
Per la costruzione del progetto di vita personale, per la valorizzazione dei saperi patrimonio di ogni persona e funzionale all’inserimento lavorativo, per la predisposizione della relazione da portare in Commissione per il colloquio per il riconoscimento dello status di rifugiato. Per ogni soggetto ospite si provvederà a redigere la propria storia di vita ricostruendo il vissuto, le competenze sociali e operative (funzionali a un futuro inserimento formativo e occupazionale), i viaggi, la storia sociale ed economica del luogo di provenienza, i trascorsi di sofferenza e eventuale violazione dei diritti umani.
• Formazione in lingua italiana in modo permanente e quotidiano
Il corso di lingua italiana, tenuto da un docente L2 specializzato nell’insegnamento a migranti vulnerabili, viene svolto quotidianamente prestando particolare attenzione all’alfabetizzazione di base e all’abilità di comunicazione orale.
• Formazione e orientamento civico di base
L’obiettivo è di promuovere l’alfabetizzazione di base di italiano L2 per stranieri, accostandola all’orientamento civico, attraverso un corso di educazione alla legalità che valorizzi la conoscenza dei diritti e doveri dei cittadini stranieri residenti nel Paese. Attraverso conversazioni guidate, confronti interculturali, analisi di documenti, simulazioni di situazioni, schematizzazione ragionate dei dati, verranno trattati argomenti che permettono l’inserimento del richiedente asilo nella società italiana.
• Assistenza legale lungo tutto il percorso di accompagnamento al colloquio per il riconoscimento dello status di rifugiato
Gli utenti vengono seguiti da un avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione e guidati nelle varie esigenze burocratiche quotidiane legate al particolare status di richiedente asilo, in relazione alla valutazione del proprio status, alla preparazione del colloquio e dell’esame della richiesta da parte della commissione territoriale, attraverso la mediazione nelle relazioni tra il richiedente e gli uffici della Questura e della Prefettura.
• Ricostruzione di un curriculum personale finalizzato al futuro inserimento lavorativo in Italia o all’estero
Oltre alla storia di vita viene anche ricostruito e redatto un curriculum delle competenze lavorative di ogni singolo beneficiario. Il curriculum viene alimentato durante l’intero periodo di soggiorno con le competenze acquisite man mano nell’ambito delle diverse attività formative cui ogni beneficiario è invitato a partecipare.
• Tutoraggio all’inserimento lavorativo e sociale attraverso:
– contatti con centri di formazione per l’inserimento in corsi ad hoc
– contatti con potenziali datori di lavoro sia in Italia sia in altri paesi dell’Unione Europea
– sostegno, di una durata fino a due mesi successivi al riconoscimento dello status di rifugiato, per l’inserimento lavorativo e abitativo in modo da consentire un’integrazione ottimale e l’abbandono della struttura abitativa sino a quel momento condivisa con altri beneficiari.
• Attività di sensibilizzazione all’accoglienza e ospitalità
La logica dell’ospitalità diffusa vuole che i richiedenti asilo trovino abitazione all’interno del tessuto sociale di riferimento in modo sparso, in appartamenti dislocati su un’ampia area urbana e non in concentrazioni abitative che possono creare problemi ghettizzazione e quindi di intolleranza. L’ospitalità diffusa però può non bastare. Per questo motivo OIKOS ETS è impegnata anche ad attivare diverse azioni di sensibilizzazione rivolte alla popolazione locale, attraverso un attivo protagonismo degli stessi ospiti.