Oikos ETS è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata nel 2005 a Udine. Da allora, è impegnata nella cooperazione internazionale con le comunità locali del Sud del Mondo, con un focus sulla sicurezza alimentare e lo sviluppo dell’imprenditorialità.
Grazie alla sua posizione al confine con Austria e Slovenia, dal 2016 Oikos è attiva nell’accoglienza di persone migranti, offrendo corsi di lingua, assistenza psicologica, formazione professionale e supporto legale. Tra i servizi di accoglienza e accompagnamento all’autonomia, Oikos si occupa di bambini dai 6 ai 13 anni, minori non accompagnati, neo-maggiorenni, adulti provenienti dalla rotta balcanica e persone in fuga dall’Ucraina.
L’organizzazione partecipa a progetti di mobilità internazionale e partecipa a iniziative e progetti a livello comunitario, nazionale e locale per sensibilizzare su disuguaglianze, salute mentale, diritti umani ed educazione alla mondialità.
Oikos opera con un team di oltre 50 dipendenti provenienti da ambiti multidisciplinari ed è esperta in settori come educazione, agricoltura, sanità, peacebuilding, sicurezza, turismo sostenibile e diritti umani, con una prospettiva transculturale.
OIKOS deriva dal greco e significa “casa”. È la nostra casa nel mondo, con una porta sempre aperta per accogliere e sostenere i più vulnerabili. È uno spazio per ascoltare chi ha una storia da raccontare e un luogo dove coinvolgere chi condivide il sogno di un mondo migliore.
[…] Oikos Onlus ha conosciuto il processo di resistenza al conflitto delle comunità di Samaniego nel 2006, a un incontro internazionale di una rete di realtà urbane europee e latino-americane a Porto Alegre (Brasile), durante il quale il coordinatore dell’associazione ascoltò per la prima volta le parole di Harold Montufar, oggi coordinatore dell’Instituto Sur Isais. Da quell’incontro nacque un’amicizia che sfociò poi in una collaborazione quando, nel 2015, la Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del programma regionale di cooperazione, approvò un progetto di promozione dei diritti umani in Colombia, che fu l’inizio di un percorso di scambio, tutt’ora in corso, con le comunità locali del Comune di Samaniego. […]