A Pesariis, il paese degli orologi, hanno trascorso una settimana residenziale i ragazzi del progetto ‘Greener and happier’.
Dal 6 al 12 settembre, ventitré studenti provenienti dall’ISIS Malignani e dal Liceo sloveno Preseren di Trieste si sono confrontati sulle tematiche della risoluzione dei conflitti, della ricerca della propria identità e di uno stile di vita più sobrio e forse più felice. Nel paese degli orologi si sono “regalati il tempo” per affrontare, con l’aiuto di Orly, formatrice israeliana, il tema dell’identità, mettendo a nudo le proprie fragilità e scoprendo valori come solidarietà, amicizia, fiducia e rispetto per gli altri.
Come piccole api, ciascuno con il proprio compito, noi ragazzi abbiamo stabilito due turni per svolgere i lavori domestici – dal preparare la colazione al lavare i piatti la sera – secondo regole negoziate e condivise.
La giornata tipo era la seguente: dopo la colazione comunitaria nella casa parrocchiale di Osais, la mattina proseguiva con discussioni guidate in inglese fino a ora di pranzo. Durante gli incontri, anche attraverso simulazioni, noi ragazzi abbiamo imparato le strategie del ‘win-win’, giochi di ruolo a somma positiva in cui se tutti collaborano raggiungono il traguardo ‘mano nella mano’.
Si è parlato anche di stereotipi e pregiudizi, con l’aiuto di brevi filmati e riflessioni collettive.
Nel pomeriggio, invece, il gruppo ha partecipato alla vita della comunità della Val Pesarina: passeggiando per i vicoli del paese, incontrando i ragazzi locali, raccogliendo i tipici fagioli. Con un pittore abbiamo esternato le nostre emozioni e la nostra creatività, utilizzando la tecnica dell’acquarello. Abbiamo condiviso la fatica ma al contempo la soddisfazione di arrivare, ciascuno con il proprio ritmo, a una malga, percorrendo per quattro ore i sentieri di montagna.
Prima di cena si svolgeva una vera e propria discussione filosofica, condotta da Agata, giovane filosofa fondatrice dell’associazione Makakos. La pancia brontolava, ma la mente scalpitava per avere un nutrimento fatto di pensieri, parole e idee.
Le serate sono state molto emozionanti e coinvolgenti; fra parole a lume di candela e danze sfrenate il tempo è volato lasciando ricordi indelebili che ci hanno fatto tornare a casa con una mente più aperta e la voglia di continuare il cammino.
Ecco i due video realizzati dai ragazzi durante il progetti: