Aggiornamenti del progetto PACE BUENA

In questa pagina potrai trovare tutte le notizie, gli approfondimenti, gli aggiornamenti del progetto PACE BUENA, in partenza a novembre 2023.

Scheda riassuntiva di PACE BUENA: Durata: 18 mesi (01/11/2023 -30/04/2025) Luogo: Buenaventura, Distretto del Dipartimento Valle de Cauca, sulla costa del Pacifico Finanziato da: Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS)- Quadro delle progettualità d’emergenza I partner sono: – Movimiento Social Paro Cívico de Buenaventura,   – Instituto Sur Alexander Von Humboldt (ISAIS) – CESVI (Cooperazione E SVIluppo) – Fundación Socio ambiental ARIBI L’obiettivo specifico del progetto è di migliorare le condizioni di vita della popolazione colpita dal conflitto nel municipio di Buenaventura, in particolare delle donne e dei giovani più vulnerabili.

Giugno e luglio 2024

Il 28 giugno è iniziato il secondo modulo del Diploma Scuola Politica della Pace. Durante questo modulo, i partecipanti hanno approfondito concetti e metodi avanzati di peacebuilding attraverso attività interattive che incoraggiano il dialogo e la cooperazione. Esperti del settore hanno condiviso le loro esperienze e prospettive su temi politici attuali, offrendo importanti spunti di riflessione.

Ma perché partecipare a un corso di questo tipo in una città segnata dal conflitto e dalla violenza? Ecco alcune ragioni:

• Formazione di leader locali: I partecipanti vengono preparati per diventare leader locali capaci di promuovere il dialogo e la pace nelle loro comunità.
• Risoluzione dei conflitti ed empowerment della comunità: Le competenze acquisite possono essere utilizzate per mediare e risolvere conflitti locali, contribuendo a ridurre la violenza.
• Costruzione di reti: Il corso favorisce la creazione di reti di supporto tra individui e organizzazioni impegnate nella promozione della pace.
• Cambiamento culturale: Promuovere una cultura di pace ha effetti a lungo termine, influenzando positivamente le generazioni future.

Si è concluso in questo periodo anche il primo incontro del percorso formativo in Giornalismo Interculturale e di Pace. I partecipanti, che hanno dimostrato impegno e dedizione, hanno imparato -attraverso lezioni, workshop, attività laboratoriali – come il giornalismo può essere uno strumento di promozione della pace e di trasformazione sociale.

Maggio 2024: Diploma Scuola Politica della Pace a Buenaventura

Si è svolto il percorso formativo per lo sviluppo della leadership e della partecipazione politica di giovani, donne e afro-discendenti. Le donne afro-colombiane e quelle appartenenti ai gruppi etnici indigeni sono state colpite in modo sproporzionato dalla violenza del conflitto; su 3.445 casi di omicidi di indigeni e afro-colombiani, il 65,5% erano donne.
È dimostrato che quando le donne sono coinvolte nel processo decisionale locale e nella risposta alle crisi, ampliano la portata e l’impatto degli aiuti umanitari, accelerano la ripresa economica, promuovono l’uguaglianza di genere e prevengono la radicalizzazione dei conflitti.

Pace, equità, giustizia sociale e approcci ecosistemici, dove la natura ha molto da dire, dove la convivenza pacifica è una possibilità reale. Nell’apertura del corso è stata sottolineata l’importanza di integrare approcci ambientali e sociali nella costruzione di una pace sostenibile. Questa giornata iniziale rappresenta un progresso significativo nel consolidamento di iniziative comunitarie orientate alla pace e alla coesione sociale, sottolineando l’impegno delle organizzazioni coinvolte a trasformare la realtà sociale attraverso l’istruzione e l’azione collettiva.

01.12.2023: un mese di PACE BUENA

E’ trascorso il primo mese dalla partenza di Christian Degasperi e l’inizio ufficiale di PACE BUENA. Gli abbiamo chiesto come sia andato questo primo mese in Colombia.

<< Il primo di novembre è ufficialmente iniziato il progetto PACE BUENA: Protezione, Accoglienza, Coinvolgimento, Empowerment a BUENAventura. Il primo di novembre sono atterrato a Bogotá. Sono rimasto qui per dieci giorni per incontrare il Primo Segretario Commerciale dell’Ambasciata e i colleghi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, che seguiranno il progetto da Bogotá. Poi il 10 di novembre sono ripartito verso Buenaventura. >>

L’arrivo a Buenaventura:

<<Arrivato a Buenaventura, ho incontrato i rappresentati dei partner d’esecuzione del progetto, ovvero il Capo Missione di OIKOS ed il Capo Missione di CESVI Venezuela e Colombia. Poi, abbiamo presentato il progetto ai partner locali -Movimento del Paro Civico, ISAIS, e ARIBI. Insieme abbiamo visitato le i due centri polifunzionali che il progetto rimetterà in condizioni di ospitare le popolazioni sfollate e di essere utilizzati dalle popolazioni locali per diverse attività.

<< Sono state moltissime le realtà che abbiamo conosciuto e incontrato in questo periodo. Ci siamo riuniti con l‘Università del Pacifico, con l’organizzazione CONPAZCOL (Comunitá Costruendo Pace in Colombia), con l’Ufficio delle Donne del Municipio di Buenaventura, e con l’Agenzia per l’Attenzione Integrale alle Vittime del conflitto armato, UARIV.

La CONPAZCOL è la rete delle Comunità che costruiscono la pace in Colombia, e nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale “Donne costruttrici di pace”. Sono un’organizzazione che , insieme ad organizzazioni di sostegno nazionali e internazionali, hanno costruito iniziative concrete per la pace e la tutela del territorio, nonché iniziative contro l’impunità, contro il ripetersi di violazioni dei Diritti Umani e il conflitto armato interno.

L’Ufficio delle Donne ha come missione il pari accesso delle donne alle opportunità in tutti i settori, nonché l’emancipazione delle ragazze, delle adolescenti e delle donne e il pieno esercizio dei loro diritti.

L’ Agenzia UARIV, creata nel 2012, offre” assistenza alle vittime della guerra civile in Colombia. Combatte per il diritto alla compensazione/restituzione delle terre perse durante lo sfollamento forzato. Ci sono più di 133 mila individui registrati come vittime del conflitto armato, più di 1/4 della popolazione di Buenaventura [Marta Soszynska, Médecins Sans Frontières].

Alcune attività locali:

Tornando al racconto di Christian: <<In questi giorni abbiamo potuto visitare alcune attività produttive locali interessanti, incentrate sull’imprenditorialità femminile. Così abbiamo scoperto la ASOMUB (Associazione delle Donne Sarte di Buenaventura) ed Kalungaed, un’ interessante progetto gastronomico culturale di donne del pacifico. Inoltre, abbiamo individuato alcune iniziative di vendita di prodotti gastronomici locali come il frutto Borojó, il frutto Chontaduro, e di alcuni distillati di canna da zucchero. Le foto qui sotto mostrano alcuni esempi di botteghe che effettuano la vendita di questi prodotti.>>

01.11.2023: Il cooperante di Oikos Onlus è in partenza!

Puoi leggere l’intervista completa a Christian qui: Christian Degasperi e le comunità resistenti.

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