Tra i numerosi progetti a cui si dedica Oikos, c’è anche INFRA che ha preso concretamente avvio mercoledì 16 settembre. Finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso un bando pubblico, mira alla prevenzione e al contrasto della radicalizzazione nelle carceri grazie alla formazione e alla sinergia tra le diverse istituzioni e realtà associative del territorio.
Tre in tal senso i percorsi formativi che saranno realizzati, rivolti alle forze dell’ordine, al personale amministrativo delle istituzioni carcerarie e scolastiche, al personale educativo del carcere e ai volontari, ma anche agli operatori delle associazioni che si occupano di accoglienza. Ci saranno poi laboratori di cittadinanza che saranno realizzati all’interno delle carceri di Udine, Pordenone e Trieste e altri percorsi formativi dedicati agli studenti di due scuole del territorio, incentrati sui temi dell’inclusione e della prevenzione della devianza.
Il progetto prevede anche la visita del carcere da parte di studenti maggiorenni, ma anche, per abbattere i pregiudizi, di luoghi positivi frequentati e gestiti da cittadini migranti. Le limitazione dovute alla pandemia ci mettono un po’ i bastoni tra le ruote, ma ci stiamo attrezzando, i primi step del percorso formativo dedicato ai direttori e al personale amministrativo delle carceri della regione si sono infatti tenuti virtualmente sulla piattaforma zoom.
Amplissima la rete dei soggetti partner: Enaip FVG, Arsap, Centro Solidarietà Giovani, Associazione Icaro, Comunità di San Martino al Campo (Trieste), il Liceo Caterina Percoto, il Liceo Giovanni Marinelli, i CPIA di Udine, Pordenone e Trieste, il Centro Islamico Misericordia e Solidarietà di Udine e l’Associazione Comunità e Carcere di Pordenone. L’iniziativa inoltre gode del patrocinio dell’Università degli studi di Udine.