Abbiamo vissuto – venerdì 18 e sabato 19 giugno – due giornate che resteranno nel nostro cuore, densissime di tante emozioni che stanno ancora decantando.
Finalmente, infatti, la comunità per minori stranieri non accompagnati «Il Mondo in Casa» di Fagagna è stata ufficialmente inaugurata alla presenza delle istituzioni e di tanti amici vecchi e nuovi: quelli che accanto ad Oikos ci sono da sempre e quelli che – come le associazioni fagagnesi e del collinare – ci hanno conosciuto e si sono avvicinati a noi dallo scorso settembre, quando abbiamo iniziato a mettere radici nel loro territorio. Siamo semplicemente grati dell’accoglienza che abbiamo ricevuto in questi mesi, ci sentiamo davvero parte di una comunità.
I “grazie” da dire sarebbero numerosissimi, a partire da quello enorme all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Daniele Chiarvesio che ci sta accompagnando fattivamente in questa bellissima esperienza e che anche in queste giornate ci ha fatto sentire, fortissima, la sua vicinanza.
Un “grazie” speciale è quello che riserviamo a Paolo Patui che ha generosamente accettato l’invito a “essere dei nostri” e che durante l’inaugurazione ci ha offerto, preziosissima, una riflessione profonda sulla ricchezza che l’imprevisto può portare con sé e che noi sperimentiamo ogni giorno, costruendo inoltre incroci e ponti tra le storie dei nostri ragazzi e dei suoi 45 friulani e friulane dell’«Alfabeto friulano delle rimozioni». È per noi il primo passo di un sogno che diventa così concreto: fare di #IlMondoInCasa un luogo aperto, animato da incontri culturali e tanta bellezza, per i ragazzi e per la comunità di Fagagna.
I “grazie” più grandi però restano due.
Uno va ai nostri operatori e operatrici, per l’amore che innerva il loro impegno, per le capacità, le competenze e le risorse personali che, senza risparmiarsi, mettono quotidianamente in gioco nel proprio lavoro.
L’altro va poi ai nostri ragazzi in accoglienza per tutto quello che – e non è retorica – ci danno ogni giorno, per la loro umanità, per la fiducia che ci accordano, per la possibilità che ci offrono di costruire insieme a loro un pezzetto del proprio futuro, che – non ci stancheremo mai di dirlo – è anche nostro, perché, ne siamo certi, la ricchezza che da cittadini faranno germogliare nelle nostre comunità sarà grandissima.
Vi aspettiamo dunque a #IlMondoInCasa!