Nadia Chelli

Formata come educatrice socio-pedagogica, ha iniziato a lavorare nei servizi educativi a Trieste, nell’ambito del Progetto “Microaree”, come portiera sociale e in un servizio di doposcuola per i ragazzi del quartiere in difficoltà scolastiche. Acquisita la qualifica di educatrice professionale socio-pedagogica, ha lavorato per vari anni nell’ambito dei servizi educativi rivolti a bambini e adolescenti. Innamoratasi dell’idea di comunità promossa da OIKOS, è approdata qui: “Educare è aiutare a portare cambiamento nelle vite degli altri e in una società piena di criticità, e questo io l’ho trovato in OIKOS”. Ha lavorato prima come educatrice e poi come coordinatrice nella comunità per minori stranieri non accompagnati di Torviscosa. Attualmente è coordinatrice degli appartamenti di sgancio e per l’autonomia. Tra le sue grandi passioni: la musica, il teatro e l’uncinetto.

Film preferito: L’attimo fuggente, Peter Weir
Libro preferito: Il Signore degli anelli, J.R.R. Tolkien
Canzone preferita: We all fall in love sometimes, Jeff Buckley
Viaggio preferito: “Il treno della memoria: da Trieste a Cracovia”
Viaggio dei sogni: “Rifare il viaggio di Che Guevara dall’Argentina alla Patagonia. In particolare la Patagonia, perché fa freddo e non c’è nessuno, e sono posti che mi affascinano per la cultura.”