Lo scorso settembre, Oikos ha avviato un percorso di formazione linguistica indirizzato ai richiedenti protezione internazionale, introducendo degli incontri di sensibilizzazione su tematiche ambientali che saranno realizzati con cadenza mensile. Venerdì 15 settembre, con il supporto di Manuel Castelletti, cooperante di Oikos nella Repubblica Democratica del Congo ed esperto di Ambiente, ed in presenza del mediatore culturale e linguistico, si è svolto il primo incontro a classi unificate. Si è parlato di effetto serra, riscaldamento globale, inquinamento chimico e smaltimento dei rifiuti.
Secondo la Commissione Intergovernativa sul Cambiamento Climatico (IPCC), costituita dalle Nazioni Unite nel 1988 per analizzare in modo accurato le variazioni del clima, l’aumento di circa 0.74 ± 0.18 °C della temperatura media della superficie terrestre durante il XX secolo è, con molta probabilità, dovuto all’incremento di gas serra prodotti dall’uomo. L’IPCC attribuisce le principali cause del cambiamento climatico all’attività dell’uomo: incremento della concentrazione dei gas serra nell’atmosfera, cambiamenti sulla superficie terrestre (es. deforestazione), incremento di aerosol e allevamento intensivo. Rispetto ai valori attuali, l’IPCC stima che durante il XXI secolo la temperatura media della Terra potrà aumentare ulteriormente da 1,1 ai 6,4 °C.
Si tratta di tematiche poco conosciute ai nostri ospiti nonostante il fatto che i Paesi da cui provengono (Pakistan, Afghanistan, Mali e Bangladesh) siano annoverati tra quelli che stanno subendo le conseguenze climatiche peggiori a livello globale. Il 28 maggio, per esempio, il Pakistan ha registrato il giorno più caldo nella sua storia, ed un record a livello planetario, quando, a Turbat, la colonnina di mercurio ha raggiunto ben 53,5 °C.
Nel corso della giornata, lo staff di Oikos ha vissuto un forte e significativo momento di condivisione con i propri ospiti stimolando in loro curiosità, riflessioni propositive e una forte presa di coscienza sulla necessità di considerare il pianeta come una casa comune da preservare per le future generazioni. Oikos darà seguito a quest’iniziativa di sensibilizzazione con una serie di altri incontri di educazione civica e cittadinanza attiva in modo da poter offrire ai suoi ospiti l’opportunità concreta di crescere ed integrarsi nella comunità locale.