Cosa significa il “lavoro” per me?
Nella vita sociale, il lavoro significa molto per ciascuno di noi. Anche se faticoso, il lavoro rende la persona utile, dà la possibilità all’uomo d’assumere le sue responsabilità e di essere rispettato nella società. Per me, il lavoro che amerei fare è quello di amministratore o di agente di una qualsiasi impresa.
Che cosa penso dell’avvenire e perché?
Tutti gli uomini di questa terra vorrebbero essere ricchi. Anch’io ci penso, perché vorrei offrire una vita migliore alla mia famiglia. Mi piacerebbe essere un dirigente o un impiegato di un’azienda, non importa quale, perché è questo che sto studiando.
Quali sono le cose le più importanti che ho ora e che vorrei avere?
Oggi come oggi la cosa più importante che ho è il fatto che sto vivendo la mia giovinezza. Mi concentro sui miei studi. Ho vissuto una buona esperienza a Kinta e spero che nel futuro tutto continui ad andare bene.
Quali sono i miei progetti personali?
I miei progetti personali per l’avvenire sono prima di tutto finire gli studi superiori ed universitari. Dopo vedrò come orientarmi nella vita sociale.
I vantaggi e le difficoltà che ho vissuto per il momento a Kinta?
Io trovo che la vita di qui sia come quella che vivo in pediatria, perché anche alla pediatria ho la fortuna di lavorare con Papa Bila, il mastro costruttore. Ho delle difficoltà riguardo le abitudini alimentari (significa che preferirei mangiare più spesso il pesce e meno il fufu anche se qui ho trovato il riso che mi ha aiutato comunque a nutrirmi bene e secondo le mie abitudini) ed il freddo.
Per quanto riguarda il corso di francese, perché è importante farlo qui a Kinta?
Perché ci sono delle nozioni, che gli amici possono usare, riprendendole qui per migliorare il loro francese. E’ vero che nel futuro come proposta, se fosse possibile organizzarle qui, chiederei anche di poter frequentare un corso d’informatica e di contabilità.
Che cosa rappresenta per te la scuola?
Amo andare a scuola. La mia scuola Saint Claret è abbastanza moderna. Ci sono molte persone che possono darmi una mana. E’ un grande piacere aiutare a costruire la nuova scuola a Kinta, perché c’erano persone di buona volontà che avevano fatto questo per me e per i miei fratelli della Pediatria. Se non studio o si non hai studiato rischi di diventare un criminale, un ladro, perché non hanno avuto la fortuna di passare sui banchi di scuola.