Il 28 aprile OIKOS ospiterà a Udine il professor Fabio Quassoli, docente di “Sociologia dei processi culturali e comunicativi”, all’Università di Milano-Bicocca. Sarà in dialogo con Fabiana Fusco, docente di Linguistica e direttrice del Dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società dell’ Università di Udine. A introdurre gli ospiti e mediare l’incontro ci sarà Rossella Marvulli, giornalista pubblicista e operatrice sociale presso OIKOS onlus. L’evento di svolgerà con il patrocinio dell’Università di Udine.
Partendo dall’ultima pubblicazione del professor Quassoli, ‘Clandestino’, approfondiremo come il linguaggio e l’immaginario delle migrazioni e delle minoranze in Italia riflettano una precisa modalità di gestione del fenomeno migratorio da parte delle amministrazioni e degli organi del potere. Con il contributo della professoressa Fabiana Fusco amplieremo la conversazione per riflettere sulla relazione che esiste tra il linguaggio e la realtà sociale. Le parole non sono neutre: ci sono parole che danno forma alle cose, che non si limitano a descrivere ma hanno il potere di piegare la realtà – perfino di determinarla. La nostra operatrice sociale e giornalista pubblicista Rossella Marvulli introdurrà gli ospiti e modererà la conversazione.
L’incontro si terrà dalle 16.30 alle 18.30 presso la Sala Florio di Palazzo Florio, sede dell’Università di Udine presso via Palladio n° 8. La disponibilità della Sala Florio è di 45 posti, chi vorrà partecipare potrà compilare il modulo google (per ottenerlo clicca QUI) oppure può contattare l’organizzazione attraverso i canali social o con una mail all’indirizzo comunicazione@oikosonlus.net.
L’evento è organizzato all’interno del progetto PRASSI INTERMEDIA: “Prevenzione della RAdicalizzazione tramite la formazione degli operatori della sicurezza e dei profeSSIonisti dell’INformazione nei TERritori e nei MEDIA”. L’ente finanziatore del progetto è la Regione FVG nell’ambito del Programma Immigrazione 2022. PRASSI INTERMEDIA si svolge in collaborazione con: il Comune di Fagagna, l’Ordine dei Giornalisti, la casa editrice Bottega Errante.