La Repubblica Democratica del Congo (RDC) figura al 176° posto nella classifica dell’Indice di Sviluppo Umano stilata dalle Nazioni Unite (ISU 2015, UNDP). Il 63,6% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e il 36,7% della popolazione in condizioni di estrema povertà. Il 43% dei bambini tra i 6 e i 59 mesi soffre di malnutrizione cronica e si stima, per la RDC, un deficit di produzione di cibo del 30-40%. Il problema della malnutrizione si aggrava mano a mano che ci si allontana dalla città e dai mercati principali. Questo è il caso di Kinta, un villaggio africano che ha un’estensione di oltre 10.000 ettari, situato tra Mbankana e Kinshasa.
Nel terreno di Kinta sono coltivati diversi prodotti (manioca, fagioli, palma da olio, mais, patate dolci, alberi da frutta) e viene allevato del bestiame (bovini, ovini, suini e tilapie, piccoli pesci d’acqua dolce). L’area è di proprietà della Fondazione Pediatrica di Kimbondo, l’unico ospedale pediatrico gratuito di tutta Kinshasa che assiste, cura e accoglie, ogni giorno, bambini da 0 a 18 anni.
La messa in produzione del terreno di Kinta, realizzata nel corso di questi ultimi anni, ha contribuito a diminuire il livello di insicurezza alimentare della comunità locale e della comunità di bambini della Pediatria. Tuttavia, occorre incrementare gli sforzi per migliorare ulteriormente la sostenibilità finanziaria e l’efficienza della fattoria per garantire una maggiore sicurezza alimentare ai bambini della pediatria.
Con la realizzazione delle attività del progetto DRAKE, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia in partnership con il Centro di Accoglienza E. Balducci, Oikos sta contribuendo a risolvere alcuni dei problemi che sono stati riscontrati nella gestione della fattoria di Kinta: (i) la mancanza di competenze nella gestione degli animali e della produzione agricola da parte degli operatori agricoli presenti in fattoria; (ii) la mancanza di risorse per l’acquisto di un numero congruo di capi di bestiame e per la manutenzione dei macchinari agricoli.
L’intervento permetterà ai 30 operai della fattoria che risiedono nei villaggi circostanti di vedere consolidata la propria posizione lavorativa. 10 ragazzi ospiti di Kimbondo e allievi della scuola annessa potranno fare un’esperienza di lavoro e formativa che potrà aiutarli a trovare un impiego futuro nel settore agricolo. La fattoria di Kinta potrà così rifornire di derrate alimentari i 500 bambini della Pediatria di Kimbondo contribuendo quindi ad aumentarne la sicurezza alimentare e la salute.
La messa in produzione di parte del terreno di 1000 ettari consente da anni di ottenere le entrate necessarie per coprire le spese di sostentamento alimentare della pediatria e quindi ai piccoli ospiti di continuare a ricevere le cure necessarie per la loro sopravvivenza. Anche i cittadini delle fasce più deboli di Kinshasa e i cittadini dei villaggi circostanti la fattoria e del paese di Mbankana, dove il costo dei viveri ha raggiunto livelli proibitivi, potranno beneficiare delle attività del progetto DRAKE.