Sintesi del progetto
Il progetto “HUmanos Participacion, LUcha a la discriminacion y Asistencia a las victimas de abuso para adfirmar un principio de PAZ), realizzato tramite il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del programma di cooperazione internazionale allo sviluppo (legge regionale n. 19 del 2000), si pone l’obiettivo di promuovere la coesione sociale attraverso un processo di rafforzamento istituzionale dei meccanismi partecipativi, la promozione dei diritti delle minoranze, la diffusione di una cultura di pace e la capacità di dialogo istituzionale nei Comuni di Santacruz, di Samaniego e di Pasto, con particolare riferimento alle comunità indigene, alle vittime del conflitto e ai movimenti sociali. Il territorio interessato dall’intervento si caratterizza per la forte componente etnica, determinata dalla presenza della comunità indigena, che costituisce il 10 % della popolazione della regione con 7 comunità indigene riconosciute, e una forte componente afro-colombiana, circa il 18 % della popolazione, prevalentemente ubicata nell’area costiera.
Obiettivo generale
Promuovere la coesione sociale attraverso un processo di rafforzamento istituzionale dei meccanismi partecipativi, l’affermazione dei diritti umani, la lotta alla discriminazione e la capacità di dialogo istituzionale nei Comuni di Santacruz, di Samaniego e di Pasto, con particolare riferimento alle comunità indigene, alle vittime del conflitto e ai movimenti sociali.
Obiettivi Specifici
- rafforzare la tutela dei diritti umani e delle popolazioni indigene attraverso azioni di formazione e di rafforzamento dei processi di partecipazione democratica anche attraverso la realizzazione di interventi strutturali ad hoc;
- creare una cultura del rispetto dei diritti umani attraverso azioni di empowerment istituzionale e la creazione di un gruppo di lavoro interetnico per la promozione dei diritti umani e l’attivazione di una campagna di sensibilizzazione ad hoc;
- migliorare la percezione dell’importanza del rispetto dei diritti umani all’interno delle popolazioni vittime di abuso attraverso l’attivazione di un servizio di assistenza psicologica nei confronti delle vittime di violazione dei diritti umani.
Risultati Attesi
- 5 piani di vita etnici migliorati attraverso il rafforzamento dei processi di partecipazione democratica;
- 5 assemblee indigene messe in grado di funzionare e auto-organizzarsi;
- 1500 persone formate sui diritti umani e i processi di partecipazione;
- 60 indigeni formati su aspetti legali e modalità e termini di rispetto dei diritti umani e delle popolazioni indigene;
- una sala polifunzionale, in territorio neutro e non di conflitto, per l’organizzazione dei cabildos indigeni e l’erogazione di servizio di sostegno psicologico;
- gruppo di lavoro multietnico sui diritti umani creato;
- 12mila persone informate sul tema dei diritti umani e delle popolazioni indigene;
- due incontri pubblici con le istituzioni sul tema del rispetto dei diritti umani e delle popolazioni indigene;
- servizio di assistenza psicologica per le vittime di abuso dei diritti umani avviato (almeno 25 incontri realizzati).
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Destinatari
Il progetto individua un totale di 1.500 beneficiari finali diretti e 12.000 beneficiari indiretti, così ripartiti:
- 570 indigeni del villaggio Sande Awa nel comune di Ricaurte e Santacruz, di cui il 50 % sono donne. 50 gestori indigeni e 20 membri della comunità formati in tema di diritti umani e democrazia
- 420 indigeni del villaggio Pascolo Guachaves nella città di Santacruz, di cui il 50 % sono donne. 40 gestori indigeni e 10 membri della comunità formati in tema di diritti umani e democrazia partecipativa.
- 80 membri di organizzazioni e movimenti della società civile della città di Pasto prenderanno parte al corso di formazione sui diritti umani.
- 50 membri di organizzazioni e movimenti della società civile della città di Samaniego prenderanno parte al corso di formazione sui diritti umani e saranno coinvolti nel percorso di rafforzamento dei processi partecipativi.
- l’Associazione di Vittime “Nueva Integración” beneficerà del corso di formazione sui diritti umani, al quale parteciperanno 20 persone e al corso di promozione del processo partecipativo, al quale prenderà parte l’intera comunità composta da 80 famiglie.
Partner del progetto
Instituto Sur Alexander Von Humboldt ISAIS, i Cabildos del Sande e Guachavez, il Comune de Santacruz e l’Associazione delle vittime di violenza (Asociacion de vivienda Nueva Integracion), Comune di Fiumicello, il Comune di San Daniele del Friuli, COOPERATIVA FUTURA, CES – Centro estudios Sociais – dell’Università di Coimbra.