Dal 26 settembre al 2 ottobre un gruppo di volontari di Oikos e del progetto europeo Hechos for Ethics (HFE), finanziato dal programma Erasmus+, ha partecipato alle attività dell’Eco-villaggio “Fiori di Campo” di Cinisi (Palermo), il campo di volontariato dedicato al mondo della responsabilità sociale d’impresa organizzato dalla Cooperativa Liberamente con Oikos.
L’evento, alla sua consueta edizione annuale, vuole diffondere la cultura della responsabilità sociale d’impresa attraverso la realizzazione di una serie di attività di informazione e sensibilizzazione legate ai temi della legalità e della memoria sui drammatici eventi relativi alle stragi compiute dalla Mafia, del consumo responsabile, della produzione di cibo biologico, del riutilizzo e del riciclo di materiale usato, della valorizzazione dell’artigianato locale e del co-working.
Umberto Di Maggio ed Enzo Sanfilippo hanno inaugurato la settimana di attività, nella giornata di Lunedì 26 settembre, presentando il caso di successo di avvio e consolidamento della Cooperativa Liberamente: “Impresa sociale: teoria e buone prassi. La comunità e i beni comuni, esempi concreti”.
Il gruppo di volontari ha potuto conoscere e visitare persone e luoghi della memoria: il Percorso dei Cento Passi a Cinisi, il Tribunale di Palermo, il bunker di Falcone e Borsellino, le case di Peppino Impastato e Badalamenti, l’Associazione “Festa di addio pizzo”, impegnata nella lotta anti-racket, alla quale aderiscono tutti coloro i quali si sono rifiutati di pagare il pizzo. Sono state molte, anche, le testimonianze dirette di personalità quali Giovanni Impastato, fratello di Peppino Impastato, Giovanni Paparcuri sopravvissuto alla Strage di Capaci del 29 luglio 1983 e Santi Palazzolo vittima di una vicenda di estorsione in cui è rimasto coinvolto nel 2015.
La settimana di formazione e sensibilizzazione ha permesso al gruppo di volontari di visitare alcune imprese che si stanno distinguendo per l’adozione di politiche socialmente responsabili: la Cooperativa Alvares con il progetto “Sartoria Sociale”, l’impresa Last Minute Sottocasa che ha fatto della lotta contro lo spreco di cibo il suo core-business, il movimento Emmaus impegnato nella valorizzazione di materiale usato e nell’organizzazione di mercatini solidali, l’azienda agricola Talè specializzata nella coltivazione biologica, il ristorante Multivolti con il suo spazio di co-working ubicato nel quartiere più disagiato di Ballarò, il Margaret Cafè famoso per il suo eco-design artistico che utilizza oggetti e mobili usati.