Oikos Onlus ha lanciato una campagna di raccolta fondi online attraverso la piattaforma di Trust Hau (www.trusthau.net) per il progetto “Un albero per Kimbondo”. Il progetto mira alla realizzazione di una piantagione sostenibile di Acacia Mangium da destinare in parte alla produzione di carbone vegetale – per contribuire a contrastare la deforestazione in Congo e garantire una fonte di reddito stabile alla Pediatria di Kimbondo – e in parte alla riforestazione di ampie zone di Kinta (nelle zone periferiche di Kinshasa) per frenare l’erosione, arricchire i terreni di azoto e permettere quindi la coltivazione consociata con alberi da frutta e verdure.
La Repubblica Democratica del Congo ospita gran parte della seconda foresta pluviale al mondo dopo l’Amazzonia e una biodiversità unica – sono presenti animali ormai in via d’estinzione come il bonobo, il gorilla o l’okapi. Ma gli epocali cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo, insieme alla drammatica deforestazione degli ultimi anni (il paese ha perso 4 milioni di ettari di foresta anche a causa delle guerre ancora presenti nel paese) stanno portando alla distruzione di questo habitat così importante per la salute del pianeta e per il futuro della popolazione di uno dei paesi più poveri al mondo.
L’85% dell’energia utilizzata dai congolesi proviene dalla combustione del legno – e in particolare del carbone vegetale, utilizzato da quasi tutte le famiglie per cucinare. Il taglio incontrollato delle foreste per la produzione di carbone vegetale è una delle principali cause della deforestazione e dell’erosione del suolo del paese.
Il progetto “Un albero per Kimbondo” punta a piantare nella fattoria di Kinta – istituita per garantire uno sbocco lavorativo ai ragazzi di Kimbondo e per sostenere economicamente la Pediatria di Kimbondo, che garantisce cure gratuite a chi non può permetterselo e accoglie i bambini orfani del paese – l’Acacia Mangium, una varietà di acacia che potremmo definire “miracolosa”. Questo tipo di acacia cresce molto rapidamente – intorno ai tre o quattro metri l’anno e può arrivare fino ai 20 metri –, si adatta molto bene a terreni acidi e sabbiosi – come sono quelli di Kinta –, previene l’erosione, grazie alla fitta rete di radici, e ha la capacità di migliorarli in quanto azoto fissatrice.
L’Acacia Mangium ha inoltre tutte le carte in regola per contrastare i cambiamenti climatici provocati dalla continua emissione di CO2 nell’atmosfera da parte dell’uomo. Un albero di Acacia Mangium assorbe circa 17 kg di CO2 l’anno – più o meno la quantità di anidride carbonica emessa da un’automobile ogni cento chilometri di strada percorsa.
Il progetto “Un albero per Kimbondo” mira alla realizzazione di una piantagione sostenibile di Acacia Mangium da destinare in parte alla produzione di carbone vegetale – per contrastare la deforestazione in Congo e garantire una fonte di reddito stabile alla Pediatria di Kimbondo – e in parte alla riforestazione di ampie zone di Kinta per frenare l’erosione, arricchire i terreni di azoto e permettere quindi la coltivazione consociata con alberi da frutta e verdure.
Per la realizzazione del progetto verranno impiegati i ragazzi in età lavorativa di Kimbondo nella fase di sgranatura e bollitura delle sementi e nella preparazione dei vivai. Questo permetterà di garantire loro un reddito. Mentre per la fase di semina e sarchiatura del terreno verrà alternato l’utilizzo di ragazzi di Kimbondo con quello di operai specializzati. Dopo cinque/sei anni la maggior parte delle piante di Acacia Mangium verranno utilizzate per fare il carbone vegetale da vendere al mercato di Kinshasa e permetteranno quindi un’entrata alla Pediatria di Kimbondo. Le altre piante di Acacia Mangium verranno comunque lasciate per permettere la coltivazione di alberi da frutta, ortaggi o per continuare un altro ciclo di produzione di carbone vegetale per sostenere economicamente la Pediatria di Kimbondo.
Il costo totale del progetto è di 500 euro con cui si potrà:
- Raccogliere, sgranare e bollire le sementi;
- Preparare i vivai di Acacia Mangium;
- Seminare ed effettuare la prima sarchiatura dell’Acacia Mangium;
- Affittare il terreno di Kinta per la coltivazione;
- Coprire le spese di sorveglianza e cura delle acacie.
Le donazioni possono essere effettuate tramite:
-
Bonifico ordinario
Conto intestato ad OIKOS ONLUS
Piazza Patriarcato 8 – 33100 Udine
Banca di Udine Credito Cooperativo
Sede di Udine
IBAN: IT06D0871512304000000711313
Nella causale del bonifico, indica:
- UN ALBERO PER KIMBONDO
- La piattaforma di Trust Hau (www.trusthau.net)
http://trusthau.net/projects/view/102-un-albero-per-kimbondo