1° novembre – 1° dicembre 2023: il racconto di Christian Degasperi
Qualche mese fa vi avevamo parlato di Christian Degasperi, l’ultima aggiunta al team di cooperanti di Oikos. Christian è partito il primo giorno di novembre verso la Colombia, più precisamente verso Buenaventura, per lavorare al progetto PACE BUENA, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Ecco, ora è passato un mese dalla sua partenza, e gli abbiamo chiesto come sia andato questo primo mese in Colombia.
Il suo racconto:
<< Il primo di novembre è ufficialmente iniziato il progetto PACE BUENA: Protezione, Accoglienza, Coinvolgimento, Empowerment a BUENAventura. Il primo di novembre sono atterrato a Bogotá. Sono rimasto qui per dieci giorni per incontrare il Primo Segretario Commerciale dell’Ambasciata e i colleghi dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo, che seguiranno il progetto da Bogotá. Poi il 10 di novembre sono ripartito verso Buenaventura. >>
L’arrivo a Buenaventura:
<<Arrivato a Buenaventura, ho incontrato i rappresentati dei partner d’esecuzione del progetto, ovvero il Capo Missione di OIKOS ed il Capo Missione di CESVI Venezuela e Colombia. Poi, abbiamo presentato il progetto ai partner locali -Movimento del Paro Civico, ISAIS, e ARIBI. Insieme abbiamo visitato le i due centri polifunzionali che il progetto rimetterà in condizioni di ospitare le popolazioni sfollate e di essere utilizzati dalle popolazioni locali per diverse attività.
<< Sono state moltissime le realtà che abbiamo conosciuto e incontrato in questo periodo. Ci siamo riuniti con l‘Università del Pacifico, con l’organizzazione CONPAZCOL (Comunitá Costruendo Pace in Colombia), con l’Ufficio delle Donne del Municipio di Buenaventura, e con l’Agenzia per l’Attenzione Integrale alle Vittime del conflitto armato, UARIV.
La CONPAZCOL è la rete delle Comunità che costruiscono la pace in Colombia, e nel 2022 ha ricevuto il premio internazionale “Donne costruttrici di pace”. Insieme ad organizzazioni di sostegno nazionali e internazionali, hanno costruito iniziative concrete per la pace e la tutela del territorio, nonché iniziative contro l’impunità, contro il ripetersi di violazioni dei Diritti Umani e contro il conflitto armato.
L’Ufficio delle Donne ha come missione il pari accesso delle donne alle opportunità in tutti i settori, nonché l’emancipazione delle ragazze, delle adolescenti e delle donne e il pieno esercizio dei loro diritti.
L’ Agenzia UARIV, creata nel 2012, offre” assistenza alle vittime della guerra civile in Colombia. Combatte per il diritto alla compensazione/restituzione delle terre perse durante lo sfollamento forzato. Ci sono più di 133 mila individui registrati come vittime del conflitto armato, più di 1/4 della popolazione di Buenaventura” [Marta Soszynska, Médecins Sans Frontières].
Alcune attività locali:
Tornando al racconto di Christian: <<In questi giorni abbiamo potuto visitare alcune attività produttive locali interessanti, incentrate sull’imprenditorialità femminile. Così abbiamo scoperto la ASOMUB (Associazione delle Donne Sarte di Buenaventura) ed Kalungaed, un’ interessante progetto gastronomico culturale di donne del pacifico.>>
<<Inoltre, abbiamo scoperto alcune iniziative di vendita di prodotti gastronomici locali come il frutto Borojó, il frutto Chontaduro, e di alcuni distillati di canna da zucchero. Le foto qui sotto mostrano alcuni esempi di botteghe che effettuano la vendita di questi prodotti.>>
Chontaduro
Borojó
Per ora è tutto da Buenaventura. Grazie a Christian per gli aggiornamenti.
Per saperne di più su Christian Degasperi, sulle sue esperienze come cooperante in Colombia, sulle sue aspettative per questo progetto, potete leggere questa intervista. La trovate qui: Christian Degasperi e le comunità resistenti.
PACE BUENA è incentrato sul rafforzamento dell’imprenditorialità femminile e delle persone migranti, che ora si trovano in condizione di povertà assoluta. L’obiettivo è la costruzione e il mantenimento della pace nel dipartimento della Valle del Cauca. Christian lavorerà insieme a CESVI e insieme ai partner locali (ARIBI, ISAIS e il Movimiento Social Paro Cívico de Buenaventura). Leggi di più sul progetto qui. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo..