Come d’abitudine Oikos Onlus – insieme alla rete dei suoi partner – fa il punto sulle progettualità in corso, guardando al futuro, alle occasioni che offrono e, soprattutto, agli scenari che aprono. Ecco allora che diventa imperdibile l’appuntamento di venerdì 26 marzo, quando alle 9 prenderà il via il webinar «Ogni bisogno un’opportunità. Strumenti di innovazione sociale per un’economia solidale e inclusiva» in cui guarderemo agli sviluppi dei progetti Inspire e Best.
Il webinar si terrà sulla piattaforma Zoom, per l’accesso è necessario compilare il form al link https://forms.gle/EbQAGxmRvZAhmq9y6
Per informazioni è possibile scrivere a info@oikosonlus.net
La mattinata si articolerà in due distinti panel, ecco qui dei seguito il programma dettagliato degli interventi (che qui puoi scaricare in pdf):
Panel 1 | 9 > 10.50
Il progetto FAMI INSPIRE: l’insegnamento della lingua italiana L2 quale opportunità per un lavoro interdisciplinare e di rete a livello regionale
Introduce e modera Anna Paola Peratoner, Oikos onlus
Graziella Colasanto | Primo Dirigente Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e Immigrazione, Questura di Trieste
Saluti istituzionali – Esserci con la forza della sicurezza integrata.
9.30 – Renata Purpura, Direzione progettazione e innovazione CIVIFORM di Cividale, lead partner del progetto FAMI INSPIRE
Presentazione del progetto INSPIRE: il ruolo del partenariato come rete attiva, elementi innovativi delle azioni, output e stato di avanzamento del progetto.
9.45 – Rodolfo Bisatti, regista, referente metodologico VAM
Introduzione all’approccio VAM (Video Alfabetizzazione Multi sensoriale) quale metodo didattico innovativo per l’insegnamento della lingua italiana L2.
10 – Rossella Quatraro, dirigente CPIA di Pordenone
Lavorare in rete a livello regionale: l’insegnamento della lingua italiana L2 come risposta a bisogni ma anche come sfida per innovare le metodologie didattiche tout court.
10.15 – Miriam Totis, Direzione centrale salute, politiche sociali e disabilità, direttore del Servizio programmazione e sviluppo dei servizi sociali e del Servizio integrazione sociosanitaria
Dalla co-programmazione alla co-progettazione: come lavorare per l’inclusione sociale in modo integrato tra servizi.
10.30 – Paolo Felice, vice presidente Legacoop FVG
La co-progettazione come spazio politico e strumento amministrativo da valorizzare.
10.45 – Pausa caffè
Panel 2 | 10.55 > 13
Il progetto FAMI BEST: l’imprenditorialità a impatto sociale chiama, quali bisogni e quali opportunità in gioco?
Introduce e modera Anna Paola Peratoner, Oikos onlus
Alessia Rosolen, assessore al Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Università e Famiglia Regione FVG
Saluti istituzionali – Il pilastro europeo dei diritti sociali: la regione alla prova dell’innovazione sociale e alla sfida della sostenibilità.
11.15 – Federica Riva, OIKOS Onlus
Il progetto BEST come opportunità di modellizzazione condivisa per la formazione alle competenze imprenditoriali a impatto sociale. L’imprenditorialità sociale come opportunità per un agire sostenibile.
11.30 – Valeria Filì, prof.ssa ordinaria di Diritto del Lavoro e presidente del CUG dell’Università degli Studi di Udine
La sfida delle Pari Opportunità per una società inclusiva verso gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030: quale il ruolo delle imprese per creare valore sociale?
11.45 – Ketty Segatti, vicedirettore centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia, Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia
Il quadro strategico della Regione FVG a supporto dell’imprenditorialità e della costruzione di sinergie tra servizi nel raggiungimento degli obiettivi della nuova programmazione europea e dell’Agenda ONU 2030.
12.00 – Barbara Comini, coordinatrice generale A.T.I. Imprenderò – S.I.S.S.I del FVG
Come accompagnare le nuove imprese verso una maggiore consapevolezza delle sfide della complessità e delle competenze in gioco per essere sostenibili, inclusive e orientate al futuro?
12.15 – Claudia Baracchini, project Manager Senior di Friuli Innovazione
Dall’ecosistema dell’imprenditorialità, alla contaminazione di saperi, ai nuovi modelli di business: quando l’incubatore è d’impatto.
12.30 – Paola Benini, presidente Confcooperative Udine e coordinatrice Commissione Dirigenti Cooperatrici Friuli Venezia Giulia
Progetti, esperienze dal mondo dell’imprenditorialità sociale: il valore della creazione di uno spazio per la diversità, quale impatto di risultato?
12.45 – Riflessioni conclusive
I due progetti
INSPIRE «Innovazione/Sperimentazione/Integrazione»
Il progetto che intende sperimentare, con minori e adulti stranieri presenti in Friuli Venezia Giulia e con maggiori fragilità e difficoltà di apprendimento, metodologie didattiche innovative (VAM e Accelerated Learning) per rendere ancora più efficace il percorso di alfabetizzazione, l’apprendimento della lingua italiana e l’acquisizione delle competenze civiche e sociali fondamentali per favorire l’integrazione socio culturale sul territorio regionale.
Il progetto nasce, infatti, dalla necessità di facilitare, da un lato, il processo di integrazione di minori, per lo più senza sostegno parentale (i così detti Minori Stranieri Non Accompagnati MSNA), e dall’altra degli adulti stranieri migranti in Italia (Richiedenti Asilo Rifugiati RAR) che spesso evidenziano serie difficoltà nell’apprendimento della lingua dovute ad una scarsa, o inesistente, alfabetizzazione nel paese di origine o a problematicità collegate a vissuti traumatici.
Obiettivo Specifico: 2. Integrazione / Migrazione legale
Obiettivo Nazionale: ON 2 – Integrazione – lett. h) Formazione civico linguistica – Servizi sperimentali di formazione linguistica 2018-2021
BEST «Boosting Entrepreneurial Skills as Tool of Integration of migrants to labour market»
Un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ ambito del FAMI – Fondo asilo, migrazione e integrazione il cui partenariato coinvolge anche realtà di Austria, Slovenia e Croazia. Obiettivo principale del progetto è quello di rafforzare le competenze e le capacità imprenditoriali dei cittadini di Paesi extra EU che si trovano in Italia, competenze spendibili sia per l’avvio di un progetto imprenditoriale che per un più efficace e proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Nel corso del 2020 sono ben tre le edizioni del corso di Imprenditorialità a impatto sociale realizzate da Oikos onlus in collaborazione con Friuli Innovazione e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Udine. Le formazioni hanno visto una significativa partecipazione, soprattutto femminile, e hanno portato all’avvio di iniziative imprenditoriali da parte dei partecipanti che stanno già dando i loro frutti, nonostante le difficoltà legate alla pandemia di Covid-19.
Per dare sostenibilità e diffusione alla metodologia formativa imprenditoriale “BEST”, Oikos onlus ha anche organizzato dei «Train the trainers», formazioni dedicate agli operatori del settore con l’obiettivo di condividere la formula sperimentata nei corsi di imprenditoria a impatto sociale.
Il progetto BEST è finanziato nell’ambito dell’Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) 2017 -Action Grant (AG)-INTE-04