Visita della VI Commissione
Si è svolta ieri 5 novembre a Fagagna la visita della VI Commissione1 del Consiglio Regionale nella nostra comunità “Il Mondo in Casa”, che dal 2020 ospita venti minori stranieri non accompagnati. Dopo la visita a oikos e altri tre enti gestori (CiviForm, Casa dell’Immacolata e San Leonardo) “prosegue l’operazione trasparenza che consiste nel portare i commissari in loco affinché si possa approfondire il confronto tra politica e operatori, tra istituzioni e territorio.” (ACON:MINORI STRANIERI. NOVELLI (FI): CONTINUA OPERAZIONE TRASPARENZA)
La delegazione era composta dal Presidente della Commissione Roberto Novelli, e da Mauro Balloch, Furio Honsell, Francesco Martines, Serena Pellegrino, Manuela Celotti, Laura Fasiolo, Manuele Ferrari, e Massimiliano Pozzo. Obiettivo dell’incontro: fare il punto sull’attuale situazione dei MSNA nella regione e comprendere la situazione degli enti gestori, osservando da vicino la realtà quotidiana della vita in comunità.
La VI Commissione è stata accolta dal presidente di Oikos ETS, Giovanni Tonutti, e da Ruben Cadau, Coordinatore dell’Area Accoglienza, insieme alla coordinatrice della comunità, Elisa Sartori, che hanno guidato i rappresentanti istituzionali attraverso gli spazi della struttura, illustrando i servizi e le attività che scandiscono il percorso formativo e sociale dei giovani ospiti.
E’ necessario maggior controllo
E’ stata una missione di monitoraggio fortemente voluta da Oikos, poiché crediamo sia necessario per il superiore interesse dei nostri beneficiari: “Non è facile rivendicare la qualità senza organi di monitoraggio e valutazione,” ha affermato il presidente Tonutti, “La valutazione è uno strumento prezioso sia per gli enti finanziatori sia per noi, perché ci permette di riflettere e di migliorare costantemente i nostri servizi”. Inoltre, il presidente di oikos ha chiesto di “controllare di più le strutture accreditate che gestiscono i minori non accompagnati perché alcune non soddisfano i requisiti e lucrano sul futuro di questi ragazzi” (Rai News TGR FVG), finendo per infangare anche altre realtà virtuose che si occupano di accoglienza e di sociale. Come riferito ad ACON da Roberto Novelli, presidente della Commissione:
“Chi è accreditato e possiede i requisiti professionali può maneggiare una materia delicata come quella legata ai giovani stranieri con efficacia: le istituzioni devono tutelare i soggetti responsabili da un fenomeno di ‘dumping dell’accoglienza’ che cerca di mercificare il mercato dei migranti. Il secondo punto è la sicurezza: tutti, a iniziare dai gestori delle strutture, vere sentinelle del territorio, devono fare la loro parte affinché questo processo sia sempre lineare e corretto”. (ACON, Roberto Novelli, 5 Novembre)
Casa e Lavoro
Si è anche trattato il tema del lavoro e dell’inserimento abitativo dei neomaggiorenni una volta compiuto il diciottesimo anno d’età. La casa e il lavoro sono due tematiche che si intrecciano, da trattare insieme. Ad oggi, grazie ad un programma di rafforzamento delle competenze linguistiche (anche specializzate sul tema del lavoro), di formazione professionale, e di rete con aziende e realtà produttive del territorio, i ragazzi che escono dalle nostre comunità sono ben preparati all’ingresso del mercato del lavoro e trovano un impiego stabile e sicuro velocemente.
Il problema è la mancanza di soluzioni abitative, poiché non molti proprietari sono disposti ad affittare la propria abitazione ad un ragazzo giovane che non ha risparmi:
“Il consigliere Francesco Martines (Pd) ha proposto di “coinvolgere le Ater, aziende pubbliche, che potrebbero riservare una percentuale di alloggi a questi ragazzi”, mentre Serena Pellegrino (Avs) ha ipotizzato degli “sgravi fiscali per chi affitta loro un appartamento” e la predisposizione “di una sorta di patentino per i ragazzi che sono stati formati qui”. Il problema “dell’abitare possibile” è centrale anche per Manuela Celotti (Pd), che suggerisce di programmare un’audizione formale dei gestori delle comunità di accoglienza” (ACON – MINORI STRANIERI. VI COMM A FAGAGNA: A 18 ANNI C’È LAVORO MA NON CASA, 5 novembre)
Una comunità nella comunità
Il Presidente della Commissione Roberto Novelli ha definito ‘virtuoso’ il nostro modello di comunità (TV 12 – TG Regionale 5.11), e il Consigliere Furio Honsell ha sostenuto che sia un modello da replicare (ACON – MINORI STRANIERI. HONSELL).
Siamo soddisfatti del percorso realizzato finora grazie ad un impegno collettivo, dal consiglio direttivo all’amministrazione, passando per tutti gli operatori e le operatrici che quotidianamente danno il massimo nel loro lavoro.
Tutto ciò non sarebbe possibile senza il supporto della comunità locale, del Comune di Fagagna nella persona del Sindaco Daniele Chiarvesio -anche lui presente ieri in comunità- delle forze dell’ordine, delle associazioni del territorio, dei volontari e volontarie che intervengono in comunità. Un ringraziamento quindi va a tutta la rete che rende possibile la cura e l’accompagnamento verso l’autonomia di questi ragazzi. “Questo è un esempio pratico della comunità aperta alla comunità”, ha detto Elisa Sartori al termine della visita (TV 12 – TG Regionale 5.11).
Rassegna stampa sulla visita della VI Commissione
- Le Commissioni sono gruppi di lavoro all’interno del Consiglio regionale che contribuiscono a definire le linee guida e le priorità politiche della Regione. Esse si dedicano all’analisi di dati e situazioni per prendere decisioni più informate e forniscono consulenze e consigli agli altri membri del Consiglio su come affrontare questioni specifiche. ↩︎