L’umanità è legata al tempo di lavoro di un’associazione come la nostra? O dovrebbe essere una condizione imprescindibile nella vita di ogni giorno? Va da sè, dovrebbe esserlo. E oggi voglio raccontarvi una storia…
Passeggiando in centro per Udine, saluto uno dei nostri richiedenti asilo, ci stringiamo la mano e scambiamo qualche battuta in italiano. Altri quattro mi vedono e accorrono a salutarmi, proprio all’ingresso del Municipio. È divertente, ormai le mie relazioni udinesi del sabato pomeriggio sono più frequenti con i pachistani, afghani o del Bangladesh che con gli italiani. [Read more…]