8 anni senza Giulio
Il 25 gennaio di 8 anni fa Giulio Regeni scompare a il Cairo. Una sua amica, preoccupata per l’assenza di Giulio, denuncia pubblicamente la scomparsa. Nove giorni dopo, viene ritrovato sul ciglio della strada il corpo martoriato di Giulio.
Ricordiamo, sempre con grande emozione, che nel mese di aprile del 2013 Giulio aveva presentato domanda per svolgere con OIKOS un’esperienza di volontariato in Repubblica Democratica del Congo. Dopo alcune settimane revocò la sua disponibilità: aveva vinto una borsa di studio che lo avrebbe riportato in Inghilterra (dove si era laureato) e poi a scoprire altri mondi lontani. Il suo viaggio si è appunto tragicamente fermato a Il Cairo 8 anni fa.
La domanda di partecipazione contiene parole preziose: Giulio scrisse molto di sé e citò la sua tesi di laurea: “L’impatto delle politiche neoliberiste della Banca Mondiale e del Fondo monetario Internazionale sull’emergenza della rivoluzione egiziana del 2011“.
Giulio: uno di noi
Quella domanda, che custodiamo preziosamente nel nostro archivio, contiene il suo curriculum, che mostra l’impegno e la dedizione di un ragazzo che per anni e anni ha speso migliaia di ore a studiare, imparare, conoscere, analizzare e scoprire il più possibile sul mondo che abitava. Giulio voleva fare il ricercatore, voleva conoscere mondi e culture diverse e lontane e lo voleva fare attraverso la ricerca e la costruzione della conoscenza. Sono i temi da cui OIKOS partì nelle sue riflessioni altermondialiste ai tempi della sua fondazione. Sono i temi dei poteri forti nei confronti del Sud del Mondo, sono i temi che affrontiamo tutti i giorni quando operiamo nei paesi del Sud del Mondo, sono i temi che abbiamo ben presente essere fra le cause madri dell’emigrazione di decine di migliaia di giovani che arrivano nelle nostre terre in cerca di un domani migliore.
Per questo affermare “Giulio era uno di noi” per OIKOS non è un semplice slogan ma una vicinanza che sentiamo nel profondo. Continuiamo a chiedere giustizia per Giulio, restiamo vicini alla sua famiglia, come anche alla famiglia Paciolla. Come per Giulio anche per Mario Paciolla, (misteriosamente scomparso in Colombia 3 anni e mezzo fa) continuiamo a chiedere verità e giustizia. Portiamo avanti giorno dopo giorno il ricordo di questi due ragazzi che hanno ingiustamente dovuto sacrificarsi nella costruzione di un mondo diverso.
#VERITA’ e GIUSTIZIA PER GIULIO REGENI E MARIO PACIOLLA.
Oggi e sempre.