Progetto ESPOR . Rafforzare le competenze per riqualificarsi a livello professionale.
Oggi tutto ciò è possibile anche per migranti e richiedenti asilo grazie al supporto di un progetto che mira ad ottimizzare e accellerare il processo di inserimento lavorativo degli stessi.
Innanzitutto, il progetto ESPOR – European Skills Portfolio for Refugees – realizzato grazie ai fondi FAMI nasce come ideale prosecuzione del progetto ESPaR – European Skills Passport for Refugees (2016-2018).
E’ infatti all’interno del progetto ESPaR che è stato creato e sperimentato un modello di “bilancio delle competenze” studiato appositamente per richiedenti asilo e rifugiati politici.
Il progetto ESPOR vede come capofila la prestigiosa Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e diversi partners italiani ed europei.
Inoltre, prevede la concertazione e l’ampliamento degli attori coinvolti nell’accoglienza e nell’integrazione lavorativa dei richiedenti asilo, in ambito regionale e nazionale.
Pertanto, il progetto ESPOR permette di sperimentare un percorso di Bilancio di competenze (BdC) per aumentare, nell’ambito del sistema dell’accoglienza, l’efficacia delle attività di Supporto all’Inserimento Lavorativo (SIL) dei migranti.
A tale scopo sono state individuate le seguenti attività di supporto:
- corsi di riqualificazione professionale
- organizzazione di tirocini
- validazione o certificazione delle competenze
- riconoscimento della qualifica
- ricerca attiva del lavoro
- inserimento lavorativo mediato
Ricapitolando, obiettivo del progetto ESPOR è: accellerare e ottimizzare il processo di inserimento lavorativo dei migranti.
In questo modo, tale processo consentirebbe di ridurre i tempi di permanenza nelle strutture di accoglienza.
E di conseguenza agevolerebbe l’integrazione nella nazione ospitante.
Spesso, le attività di supporto alla ricerche lavorative non si sono dimostrate adeguate alle competenze e alle potenzialità del migrante.
Inoltre, tali attività non sono risultate pertinenti rispetto alle reali opportunità ed esigenze del mercato del lavoro italiano.
Ad oggi, i progetti di orientamento per questo specifico target hanno rivelato due limiti:
una scarsa competenza alla consulenza di carriera interculturale
la mancanza di una durata sufficiente
Pertanto, il progetto ESPOR ha l’obiettivo di superare questi limiti.
Contemporaneamente il progetto desidera sperimentare la propria complementarietà rispetto ad altri strumenti europei di raccolta dati relativi alla professionalità dei migranti. Primo fra tutti l’EU Skills Profile Tool for Third Country Nationals.
Quali sono le caratteristiche del progetto ESPOR?
L’attuale progetto ESPOR si caratterizza per:
- un focus sulla sostenibilità del modello individuando quello più adeguato tra le risorse economiche disponibili e i servizi già esistenti a livello regionale e nazionale
- la formazione di un maggior numero di operatori, finalizzata a creare un team di addetti all’accoglienza con competenze specifiche nell’utilizzo del modello adottato
- la sperimentazione di percorsi più ampi quali tirocini e riqualificazione professionale
- la valutazione dell’efficacia del modello sul beneficiario finale in termini di maggiore occupabilità
Quali sono i raggi d’azione del Progetto ESPOR?
Sono cinque le azioni individuate dal progetto:
SOSTENIBILITA’
Sono stati disposti appositi Tavoli di lavoro, 5 regionali e 1 nazionale, per riunire periodicamente tutti gli stakeholder coinvolti nell’integrazione dei richiedenti asilo: istituzioni pubbliche, associazioni di categoria, enti del terzo settore.
I Tavoli di lavoro debbono agire contemporaneamente su due livelli:
- uno tecnico, al fine di individuare le modalità migliori per applicare il progetto ESPOR all’interno dei canali e risorse esistenti
- uno politico, per esplorare nuove opportunità di reperimento di dispositivi ad hoc
Alla fine, gli esiti del lavoro di concertazione dei singoli tavoli saranno raccolti in apposite linee guida, da presentare e distribuire gratuitamente agli operatori del settore.
FORMAZIONE
La qualità dei risultati del progetto ESPOR dipende fortemente dal modello ma anche dalla competenza di chi lo applica.
L’azione prevede dunque la conduzione di più interventi di formazione rivolti a 50 operatori di 5 regioni raggruppati in altrettanti classi.
Due le fasi di formazione prevista dal progetto:
formazione d’aula per fornire i fondamenti teorici relativi alla consulenza di carriera di immigrati e per sperimentare le singole attività che compongono il percorso del bilancio di competenze
formazione di coaching a distanza, durante le quali verranno condivise esperienze, problematiche e soluzioni
SPERIMENTAZIONE
La fase di sperimentazione prevede l’attivazione di 50 gruppi di 10 migranti, che coinvolgeranno quindi 500 destinatari finali.
La sperimentazione consisterà nella conduzione del Bilancio di competenze secondo il modello ESPOR grazie al quale sarà possibile identificare l’intervento più idoneo per la singola persona.
Tra le opportunità fornite dal progetto ESPOR :
tirocini
corsi di riqualificazione professionale
percorsi mirati di supporto all’inserimento lavorativo
procedure di certificazione delle competenze o altro.
EFFICACIA
Un team di ricercatori si occuperà di progettare strumenti di valutazione dell’efficacia dei percorsi.
Destinatari di tale valutazione, oltre ai migranti stessi, sono gli operatori, i datori di lavoro o i formatori che prendono in carico i partecipanti nella seconda fase della sperimentazione.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
La promozione del modello presso altri Stati Membri è iniziato grazie al precedente progetto. Infatti i Soggetti Esteri Aderenti (ES, FR, DE e UK) lo hanno presentato ai loro stakeholder raccogliendo importanti feedback in termini di interesse.
Infatti, sul sito www.refujob.eu è già possibile scaricare il manuale, oltre che in italiano, nelle lingue delle nazioni precedentemente citate.
In Oikos Onlus siamo pronti ad affrontare questa sfida!
Come sempre vi terremo aggiornati.
Il progetto si concluderà in agosto 2021
Progetto ESPoR – European Skills Portfolio for Refugees – Avviso pubblico per la presentazione di progetti finanziati dal Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 OS 2 “Integrazione/Migrazione legale” – ON. 3 Capacity Bulding – lett. m) Scambio di buone pratiche Inclusione sociale ed economica SM_ CUP J41g18000090005